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Uno scambio proficuo: l’incontro del gruppo del modello energetico 2013plus alla Schulthess Maschinen SA.

23.10.2018

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Giovedì mattina, ore 10.00. La Schulthess Maschinen SA apre le porte all’annuale scambio di esperienze del gruppo del modello energetico 2013plus. Jan Hollenstein, Mario Roost e Daniel Zehnder, rispettivamente consulente AEnEC, co-moderatore e padrone di casa, sono pronti per una giornata ricca di spunti, conversazioni stimolanti e presentazioni istruttive. È la prima volta che l’azienda svizzera con sede a Wolfhausen ospita la riunione del gruppo, andando ad aggiungersi all’elenco di coloro che hanno organizzato gli eventi passati del gruppo del modello energetico 2013plus.

Il padrone e di casa si presenta

Schulthess Maschinen SA produce lavatrici e asciugatrici per le case unifamiliari, plurifamiliari e l’industria. Fondata nel 1845, oggi l’azienda vanta un organico di circa 400 persone. Garantire un servizio a misura di cliente, disponibile 24 ore su 24 è fondamentale per Zehnder, che da due anni dirige il settore dei sistemi di gestione. Ma anche assicurare i massimi livelli di qualità è un’assoluta priorità, soprattutto nella produzione. Sono trascorsi quasi 60 anni dal lancio di Schulthess della prima lavatrice automatica d’Europa. «Questo carattere precursore ci distingue tuttora», afferma Zehnder. Sono tre i pilastri – «Swissness», «qualità» e «sostenibilità» – che contraddistinguono la filosofia aziendale: tutti gli apparecchi vengono sviluppati e prodotti a Wolfhausen, nell’Oberland zurighese. L’uso di materiali di qualità, la lavorazione di precisione e la lunga durata caratterizzano i prodotti. E la sostenibilità? Oltre al consumo minimo di acqua ed elettricità delle macchine, l’azienda si impegna anche a produrre con la massima efficienza possibile – in collaborazione con l’AEnEC.

Il gruppo 2013PLUS è sulla buona strada

Il fatto che questa collaborazione non sia solo piacevole, ma anche proficua è dimostrato dai risultati del monitoraggio 2017, presentati da Hollenstein e Roost al gruppo 2013plus. Nel 2012, 13 delle sue 15 imprese hanno stipulato un accordo sugli obiettivi con la Confederazione. Ad oggi l’efficienza energetica dell’intero gruppo è pari al 108.9 per cento e l’intensità di CO2 al 90.7 per cento, il che significa che sono molto più avanti rispetto al loro percorso di riduzione e che hanno già quasi raggiunto i loro obiettivi per il 2020. «Avanti così», si complimenta Hollenstein, esortandoli in futuro a non dormire sugli allori.

Dietro le quinte

«A un certo punto non sai più quali altre ottimizzazioni apportare nella tua azienda», sorride compiaciuto Armin von Ah, che in seno all’AEnEC rappresenta la Romer’s Hausbäckerei AG. Allude alla forza dell’abitudine, che può insorgere in assenza di nuove ispirazioni, e non vede l’ora di visitare lo stabilimento. È importante vedere quali altre possibilità vi siano. Martin Spahr, responsabile manutenzione strutturale e operativa, fa visitare al gruppo lo stabilimento di produzione. Qui macchine ultramoderne per la lavorazione a stampo della lamiera e robot perfettamente programmati incontrano la precisione del lavoro manuale, a cui si ricorre principalmente nella fase finale di montaggio e nei numerosi controlli di qualità. Quanto l’intera produzione possa essere amorevole è dimostrato dal termine «matrimonio», utilizzato internamente per descrivere l’unione tra la vasca di lavaggio e il telaio della macchina. Alla Schulthess le vasche sono in acciaio cromato, cosa che rende l’azienda unica nel suo genere, essendo questo componente esclusivamente di plastica tra la concorrenza. Ma è proprio questo materiale che garantisce la resistenza e la durata degli elettrodomestici Schulthess.

Nuovo piano energetico

Nei locali fa caldo, un inconveniente che per Zehnder è sempre stato una spina nel fianco. «Abbiamo moltissimo calore residuo, ma che non utilizziamo», spiega. Questo aspetto sarà affrontato con il nuovo piano energetico che ha elaborato insieme a Hollenstein e Roost. «In una prossima fase abbiamo intenzione di risanare l’involucro del nostro edificio e sostituire le caldaie», commenta. A quel punto, in combinazione con un utilizzo ottimale del calore residuo, non dovrebbero esserci più ostacoli al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione.

Regisrare, analizzare, ottimizare

«Vogliamo sempre offrire un valore aggiunto a chi partecipa alle riunioni di gruppo», spiega Hollenstein. «O presentiamo argomenti che riguardano e interessano tutti o invitiamo relatori esperti nelle materie desiderate». L’ultima volta ci si è focalizzati sul tema del monitoraggio energetico, con Hollenstein e Roost che hanno spiegato al gruppo quale sia concettualmente il miglior modus operandi in tal senso. Questa volta, invece, verrà trattata l’attuazione nella pratica. L’azienda Berg Energie GmbH è specializzata in soluzioni di gestione energetica industriale e a livello di edificio per diversi settori, quali quello siderurgico, metallurgico o meccanico. Al gruppo vengono presentati e fatti toccare con mano diversi strumenti metrologici per gas, elettricità, acqua o aria compressa. Il relativo software di analisi è caricato su un sistema online che, tramite browser, consente di confrontare i volumi di produzione tra i diversi siti o individuare problemi, come le perdite, con una semplicità inaudita – il tutto comodamente da smartphone. Hollenstein e Roost concludono lo scambio di esperienze con la ricerca dell’azienda ospitante e gli argomenti del prossimo incontro: alla Kägi Söhne AG non si parlerà soltanto di cioccolato svizzero artigianale, ma anche di misure di efficienza energetica.

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