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Esempi pratici
Modello energetico
Ottimizzazione delle operazioni
Zurigo

Risparmio energetico a tutto gas

14.11.2018

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AMAG importa, vende e ripara automobili in tutta la Svizzera. Nei garage si mettono a punto non solo i veicoli, ma anche il bilancio energetico. Con 17 aziende grandi consumatrici, l’AMAG è un partecipante di prim’ordine dell’AEnEC.

Sono circa 5700 i dipendenti AMAG che si occupano di importazione, vendita e manutenzione dei veicoli su tutto il territorio nazionale.

L’Audi S5 brilla in tutto il suo splendore, le plafoniere si riflettono sul cofano motore immacolato, sul sedile posteriore della cabriolet troneggia un cane di peluche. Le auto, disposte su due colonne, seguono la disposizione delle luci a soffitto. L’arredamento dell’area di vendita è rigorosamente prestabilito dal costruttore: ci sono regole che definiscono il numero di luci per automobile, ne determinano la forma, l’angolazione e l’intensità. Nulla viene lasciato al caso; persino le piastrelle del pavimento sono a marchio Audi. O come dice Dionys Wanner: «Qui la creatività non è richiesta». Wanner è responsabile della gestione energetica di tutto il Gruppo AMAG. Conosce ogni angolo dei due piani di showroom Audi. L’azienda fa parte dell’Autowelt di Dübendorf ed è uno dei 75 punti vendita del Gruppo AMAG in Svizzera. La società importa circa 100 000 veicoli nuovi all’anno, la metà dei quali viene venduta nei propri garage. I marchi distribuiti, sia a livello di veicoli che di ricambi, sono VW, Audi, SEAT, ŠKODA e VW Veicoli Commerciali.

UN GRUPPO DEL MODELLO ENERGETICO A SÉ

Quando la legge sul CO2 e l’articolo sui grandi consumatori sono entrati in vigore nei primi Cantoni, Wanner è stato nominato coordinatore energetico di AMAG. In collaborazione con l’AEnEC, dal 2012 istruisce le singole aziende in materia di gestione energetica. Ritiene che la sua sia un’attività estremamente sensata, se si considera quanto spreco di energia può già essere evitato con un minimo sforzo. I grandi consumatori dell’AMAG costituiscono insieme un gruppo del modello energetico a sé, assistito dal consulente dell’AEnEC Stefan Graf. Al suo interno vi sono garage, carrozzerie e il centro d’importazione di Birrfeld, nel Canton Argovia. Graf vede un grande potenziale in questa forma organizzativa: «I garage hanno molte cose in comune, il che semplifica lo scambio e innalza la curva di apprendimento». Gli fa eco Wanner, responsabile della gestione energetica dell’AMAG. Le soluzioni sono sempre le stesse: «tempistiche più brevi, meno luce, meno calore e meno pressione nell’aria compressa».

RISPARMIARE SU ILLUMINAZIONE E VENTILAZIONE

L’intensità delle luci che illuminano le automobili richiede parecchia energia, esattamente quanto la climatizzazione degli showroom. Le regole imposte dalle case costruttrici non consentono di ottimizzare più di tanto questo aspetto, afferma Wanner. Qualche dettaglio minore è stato migliorato, come ad esempio l’illuminazione in prossimità delle vetrine, che viene abbassata quando c’è sufficiente luce naturale. Diversa è la situazione degli impianti di ventilazione: gli spazi enormi, spesso alti, di showroom e garage devono essere aerati e climatizzati a dovere. Regolando correttamente gli impianti e adeguando gli orari di funzionamento, si può risparmiare molto da questo punto di vista. In questo modo, infatti, all’Autowelt di Dübendorf si sono ridotti i consumi energetici di circa 600 megawattora all’anno. «La gente è rimasta a dir poco sorpresa quando nel sistema di monitoraggio dell’AEnEC ha visto quanta energia in meno si consuma modificando le impostazioni degli impianti», commenta Wanner. Grazie all’adozione di misure di vario genere, ogni anno le aziende del Gruppo AMAG risparmiano 1500 megawattora di elettricità e 2000 megawattora di energia per il riscaldamento.

SFRUTTARE I MARGINI DI MANOVRA

Per due anni Wanner e il consulente dell’AEnEC Graf hanno visitato tutte le sedi della Svizzera, analizzandole e definendo gli accordi sugli obiettivi. Nel frattempo si è attuato un gran numero di misure e l’AMAG è sulla strada che la porterà direttamente alla meta. Due centri hanno persino già raggiunto i target prefissati per il 2023. Anche se inizialmente Wanner ha avuto bisogno di molta forza di persuasione per convincere dell’idea il suo management, ora la redditività delle misure parla da sé. «L’AEnEC e la Confederazione hanno davvero trovato un buon sistema per conciliare le misure ecologiche con quelle economiche». In AMAG, ora Wanner trasferisce le sue conoscenze anche da un sito all’altro. Come perito elettronico, specialista in materia di acquisti e coordinatore energetico, nel corso del tempo ha raccolto un vero e proprio bagaglio di esperienze: «Adesso seguo anch’io con attenzione ciò che fanno gli addetti alla pianificazione e naturalmente posso sfruttare queste conoscenze anche in fase di nuovo acquisto». Sebbene le possibilità siano a volte limitate, sinora Wanner e i suoi colleghi hanno sempre trovato un margine utile da sfruttare.

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