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Attuale
Energia

Medici: «le aziende intervengono sempre più spesso sul loro consumo di energia»

24.04.2024

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Martedì 23 aprile al Centro Eventi di Cadempino si è svolta con grande successo la conferenza sul tema dell’energia e della sostenibilità in azienda organizzata dall’Agenzia dell’energia per l’economia in collaborazione con la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino e l’Associazione Industrie Ticinesi. Una settantina di imprenditrici e imprenditori ticinesi hanno discusso delle sfide della transizione energetica e hanno presentato esempi d’azione concreti in aziende ticinesi e svizzere.

Stefano Modenini, Direttore Associazione industrie ticinesi (AITI), Fabio Regazzi, Consigliere agli Stati e imprenditore, e Lorenzo Medici, Consulente dell’Agenzia dell’energia per l’economia.

Walter Bisang, Consulente dell’Agenzia dell’energia per l’economia.

Luca Albertoni, Stefano Modenini, Lorenzo Medici, Fabio Regazzi, Carlotta Girola, Bruno Jöhl, Walter Bisang e Marco Bassi.

Il direttore della Camera di commercio del Canton Ticino Luca Albertoni ha aperto la conferenza spiegando l’importanza di un approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro per le PMI e spiegando come la situazione sia cambiata velocemente in pochi anni. A fargli eco l’intervento sul tema della sicurezza energetica del Consigliere agli Stati, Presidente USAM e imprenditore Fabio Regazzi. La transizione energetica sta riducendo velocemente l’uso di energie fossili, ma questo a sua volta aumenta il fabbisogno di elettricità. La sicurezza dell’approvvigionamento con fonti sostenibili, soprattutto in inverno, resta centrale per la strategia energetica futura. Il Gruppo Regazzi si è dotato dal 2022 di un ampio impianto di produzione fotovoltaica che permette di soddisfare il 50% della sua domanda di elettricità. «Si dipingono spesso le aziende come le principali responsabili delle emissioni, eppure l’industria e servizi sono responsabili per poco meno di un quinto delle emissioni e sono il settore che ha sostenuto la maggiore riduzione di emissioni di gas serra dal 1990. Grazie a organizzazioni come l’Agenzia dell’energia per l’economia, l’economia può intraprendere importanti passi per migliorare il proprio bilancio energetico e ridurre le emissioni», ha concluso Regazzi.

Bruno Jöhl, Head of Supply Chain di Mikron Switzerland, ha illustrato i progetti di miglioramento dell’efficienza energetica dello stabilimento di Agno dove in pochi anni è stato possibile ridurre il 40% delle emissioni di CO2. Un altro esempio di successo è stato presentato dal direttore della Tior SA (F.O.F.T) Marco Bassi. L’azienda orto-frutticola ha iniziato già nel 2008 con il progetto Minergie del nuovo stabile di Cadenazzo. Da allora si adopera per una produzione che non utilizzi più fonti di energie fossili: «Oggi la nostra cooperativa è in grado di proporre diverse verdure prodotte in serre riscaldate con fonti rinnovabili». Carlotta Girola, responsabile media e comunicazione, ha presentato infine l’esempio dell’Hotel Splendide Royal di Lugano, che è riuscito a ridurre le emissioni di CO2 del 75% dello stabile storico grazie a un riscaldamento con termopompe e lo sfruttamento delle vicine acque del lago.

La conferenza è proseguita con gli interventi di Walter Bisang, consulente dell’Agenzia dell’energia per l’economia e Lorenzo Medici, responsabile regionale dell’AEnEC. L’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) è nata più di 20 anni fa su iniziativa delle associazioni economiche ed è la più grande delle due agenzie che, mediante un mandato federale, ha il compito di aiutare le aziende a migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2. Bisang ha spiegato che le ca. 330 aziende che partecipano ai progetti dell’AEnEC in Ticino sono riuscite a ridurre le emissioni di CO2 al di sopra degli obiettivi fissati dalla Confederazione. Solo nel Canton Ticino si è riuscito a risparmiare energia elettrica per un totale di 23 milioni di franchi. Lorenzo Medici ha presentato come l’AEnEC aiuta le aziende a ridurre le proprie emissioni e ad allestire dei piani in più fasi per la decarbonizzazione. Questa consulenza attira sempre più aziende: «indipendentemente dalla loro dimensione, le aziende sono sempre più interessate a intervenire sul loro consumo di energia e sulle emissioni. Si è capito che la transizione energetica è in atto», ha concluso il consulente Medici.

In conclusione agli interventi si è svolta una tavola rotonda sul tema «Energia per l’economia» moderata da Stefano Modenini, direttore AITI, con ospiti il Consigliere agli Stati Fabio Regazzi e il responsabile regionale dell’AEnEC Lorenzo Medici. Dal pubblico sono giunte domande sulla politica energetica federale, dalla Legge sull’elettricità in votazione a giugno al rinnovato dibattito sul futuro dell’energia nucleare come fonte di approvvigionamento.