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Esempi pratici
Grigioni

Arosa Lenzerheide Bergbahnen: Insieme per uns crescita sostenible

18.12.2015

Il consumo energetico degli impianti di risalita non è assolutamente costante. I partecipanti all’AEnEC, come la Engadin St. Moritz Mountains AG, la Savognin Bergbahnen AG, la Mottas Naluns Scuol-Ftan-Sent AG, la AG Luftseilbahn Corviglia-Piz Nair o la Corvatsch AG, devono affrontare ogni anno lo stesso problema: picchi e oscillazioni nel consumo di energia elettrica. Anche Arosa e Lenzerheide si impegnano nel risparmio energetico.

L’uso sostenibile delle risorse naturali assume un’importanza fondamentale per chi gestisce impianti di risalita. Un ambiente incontaminato è ciò che rende unica un’esperienza in montagna e rappresenta la base sia del turismo estivo che di quello invernale. Ecologia, sostenibilità e autenticità sono tre fattori chiave che influenzano in modo determinante le imprese del settore turistico sia sul piano operativo e strategico che su quello della comunicazione. Per Arosa e Lenzerheide la sostenibilità non è una semplice parola di tendenza, bensì un valore essenziale perseguito già da molti anni soprattutto in ambito tecnico. Il tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente è parte integrante della strategia delle due località, che si impegnano a fondo per proporre ai clienti un’offerta efficiente e sostenibile. Molti progetti sono già stati attuati, ma resta ancora molto da fare.

Alleanza vincente

Nella stagione invernale 2013/14, i comprensori sciistici di Arosa e Lenzerheide hanno inaugurato la «Urdenbahn», la funivia che collega Hörnli a Urdenfürggli. Con 225 chilometri di piste e 43 impianti di trasporto, Arosa Lenzerheide è la più grande area sciistica contigua dei Grigioni. Questo collegamento, che è stato oggetto di riflessioni e dibattiti per oltre 40 anni, ora è divenuto realtà. La nuova offerta di piste, notevolmente ampliata, piace molto ai visitatori, ma non è tutto: anche i due gestori definiscono il collegamento una soluzione vantaggiosa per ambo le parti.

Partner ideali

Meteo, situazione economica e concorrenza straniera sono fattori determinanti con cui le stazioni sciistiche si trovano sempre più spesso a fare i conti. Chi pratica sport invernali si aspetta ogni volta una neve perfetta, piste impeccabili e una gastronomia di alto livello. Con il collegamento di due località già di per sé molto apprezzate e rinomate, i visitatori possono beneficiare ora di una scelta pressoché infinita, in modo che chiunque possa trovare la pista più adatta alle proprie esigenze.

Arosa Bergbahnen e Lenzerheide Bergbahnen attirano due diverse categorie di visitatori: mentre Arosa è una meta apprezzata soprattutto da chi si concede una settimana di vacanza, Lenzerheide registra anche un forte afflusso di turisti di giornata. Come affermano Marc Gisler e Andreas Sturzenegger di Arosa Bergbahnen, una possibile spiegazione è data dalle ben 365 curve che caratterizzano il percorso tra Coira ed Arosa. Non tutti gli automobilisti sono disposti ad affrontarlo – specialmente per un solo giorno di vacanza – e preferiscono optare per la più accessibile Lenzerheide.

Ora, però, si offrono innumerevoli possibilità su entrambi i versanti: sia ad Arosa che a Lenzerheide, non resta che agganciare gli sci ed esplorare comodamente le due valli.

Definizione dei dettagli con l’AEnEC

Le due aziende di impianti di risalita si impegnano per garantire un utilizzo sostenibile ed efficiente dell’energia, e dal 2014 partecipano al modello energetico dell’AEnEC. Da molti anni, ormai, l’efficienza energetica è un tema prioritario per Arosa e Lenzerheide; ora, però, con il sostegno del moderatore AEnEC Holger Papst si scende per così dire più nei «dettagli». Con gli accordi sugli obiettivi, stipulati da ambo le parti, si adempie all’articolo cantonale sui grandi consumatori e le aziende ottengono un’esenzione dal supplemento di rete. Lenzerheide beneficia inoltre del bonus ewz, mentre ad Arosa si punta a ottenere l’esenzione dalla tassa sul CO2 per le strutture alberghiere dell’impresa, afferma Papst.

Poiché sia Arosa Bergbahnen che Lenzerheide Bergbahnen sono nuovi partecipanti dell’AEnEC, sarà possibile valutare i primi dati sulle riduzioni di CO2 e di kilowattora solo dopo il primo monitoraggio che avverrà il prossimo anno. Tuttavia, sulla base dei numerosi dati disponibili sulla situazione energetica attuale e dell’analisi del potenziale, sono state definite congiuntamente circa 140 misure. Se verranno tutte implementate secondo le attese, si otterrà un risparmio energetico annuo pari a circa 400 megawattora ad Arosa e a ben 800 megawattora a Lenzerheide. Le due imprese, inoltre, collaborano con l’AEnEC per realizzare una riduzione annua delle emissioni pari, rispettivamente, a 45 e 50 tonnellate di CO2.

Misurazioni decentralizzate

Tra i partecipanti all’AEnEC, le due imprese grigionesi rappresentano un caso piuttosto particolare: del resto, non si tratta di aziende «tradizionali» che permettono di ricavare tutti i dati energetici rilevanti in un unico luogo. La distribuzione geografica degli impianti, delle officine e delle aziende gastronomiche rende difficoltosa la gestione energetica. La fase iniziale è stata piuttosto complessa, dichiara Samuel Lorez, responsabile tecnico di Lenzerheide Bergbahnen. Per tenere una contabilità corretta dei consumi energetici, è necessario disporre dei
dati di ogni singolo impianto, tra cui ad esempio ogni cannone da neve.

Per quanto riguarda il problema della distribuzione geografica, tuttavia, i Grigioni hanno finito per assumere un ruolo pionieristico. Dal 2009, a Lenzerheide, un sofisticato sistema di gestione degli edifici consente di monitorare, pilotare e ottimizzare in modo centralizzato tutti gli impianti di riscaldamento, di aerazione e di illuminazione nonché gli impianti nelle cucine. Di questo sistema, Lorez apprezza il fatto che consenta di risolvere piccoli problemi tecnici direttamente dalla centrale. Così, ad esempio, può regolare comodamente dal computer temperature troppo elevate in locali poco o per nulla utilizzati. Tutte queste operazioni contribuiscono positivamente al bilancio energetico, senza che gli ospiti debbano mai rinunciare al comfort desiderato. In definitiva, è proprio questo l’obiettivo primario delle due stazioni sciistiche collegate dalla «Urdenbahn».

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